Chicco è tornato a casa. Nella "amata" Ormelle. Dopo quattro settimane di assenza, quando i suoi padroni l'avevano ormai dato per morto, ieri mattina hanno udito l'inconfondibile "miao". Aperto l'uscio, si sono trovati davanti Chicco, gattino a tre zampe, fuggito quasi un mese fa dalla casa dove era stato portato a pensione nel quartiere della Maddalena a Oderzo. Come abbia fatto a trovare la strada che l'ha riportato a Roncadelle, percorrendo ben 8 chilometri, resta un mistero. È vero, gli animali hanno l'istinto, quell'infallibile sesto senso che spesso sorprende gli essere umani. Senza dubbio anche in questo caso è stato l'istinto a guidare la bestiola attraverso il territorio di Oderzo e Ormelle che pure è punteggiato di pericolose strade trafficate.
Chicco è un trovatello: era stato abbandonato mezzo morto cinque anni fa in un fosso di Roncadelle. Una delle zampe anteriori era talmente mal ridotta che il veterinario consigliò di amputarla per consentire comunque alla bestiola una buona mobilità. «Mia moglie - racconta il padrone di Chicco - era sicura che un giorno sarebbe tornato. Qualcosa dentro di lei le diceva che il nostro gattino non era morto. Io cercavo di essere più razionale. Man mano che i giorni passavano la speranza diminuiva. Vi lascio immaginare la nostra sorpresa, e la nostra grandissima gioia, quando ieri mattina abbiamo sentito il suo miao».
La coppia che abita a Roncadelle di Ormelle, un mese fa doveva partire per la Francia e non poteva portarsi Chicco. Così la bestiola è stata trasferita dall'anziana mamma dell'uomo, che abita a Oderzo. «Chicco ci era già stato altre volte - racconta - tra l'altro mia mamma gli vuole un bene dell'anima, lo tratta come un principe. Quella sistemazione per lui era tutt'altro che sconosciuta. Ma una sera ha trovato la finestra aperta, è balzato fuori e non è più rientrato». Disperata la donna. Rientrati dalla Francia i padroni l'hanno cercato a lungo, affiggendo manifesti e postando avvisi sui social network. Nulla. Fino a ieri mattina. Quando, aperta la porta, se lo sono trovati di fronte. Smagrito, affamatissimo, ma proprio lui che, per amore di casa e famiglia, si era fatto 8 chilometri su tre zampe.
Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 12:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA Chicco è un trovatello: era stato abbandonato mezzo morto cinque anni fa in un fosso di Roncadelle. Una delle zampe anteriori era talmente mal ridotta che il veterinario consigliò di amputarla per consentire comunque alla bestiola una buona mobilità. «Mia moglie - racconta il padrone di Chicco - era sicura che un giorno sarebbe tornato. Qualcosa dentro di lei le diceva che il nostro gattino non era morto. Io cercavo di essere più razionale. Man mano che i giorni passavano la speranza diminuiva. Vi lascio immaginare la nostra sorpresa, e la nostra grandissima gioia, quando ieri mattina abbiamo sentito il suo miao».
La coppia che abita a Roncadelle di Ormelle, un mese fa doveva partire per la Francia e non poteva portarsi Chicco. Così la bestiola è stata trasferita dall'anziana mamma dell'uomo, che abita a Oderzo. «Chicco ci era già stato altre volte - racconta - tra l'altro mia mamma gli vuole un bene dell'anima, lo tratta come un principe. Quella sistemazione per lui era tutt'altro che sconosciuta. Ma una sera ha trovato la finestra aperta, è balzato fuori e non è più rientrato». Disperata la donna. Rientrati dalla Francia i padroni l'hanno cercato a lungo, affiggendo manifesti e postando avvisi sui social network. Nulla. Fino a ieri mattina. Quando, aperta la porta, se lo sono trovati di fronte. Smagrito, affamatissimo, ma proprio lui che, per amore di casa e famiglia, si era fatto 8 chilometri su tre zampe.
