Nigeriano stupra baby sitter 16enne
e la lascia incinta: processo rinviato

Venerdì 11 Luglio 2014
Nigeriano stupra baby sitter 16enne e la lascia incinta: processo rinviato
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ROVIGO - È stato il giorno della testimonianza resa dalla funzionaria dei servizi sociali che seguì il caso. Una deposizione importante, nel processo che vede un cittadino nigeriano di 46 anni accusato di violenza sessuale. Avrebbe stuprato la baby sitter italiana di 16 anni che seguiva le due figliolette dell'uomo e della moglie. Costringendola a subire un rapporto sessuale completo, a seguito del quale la minorenne rimase anche incinta, scegliendo poi di abortire.



Il 46enne è difeso dall'avvocato Federico Laurenti di Rovigo, che confida di dimostrare l'infondatezza delle accuse, mentre la ragazzina all'epoca dei fatti minore è costituita parte civile e seguita dall'avvocato Paola Malasoma di Rovigo. Nel corso dell'udienza di ieri è stato anche prodotto il documento con cui il giudice tutelare che si occupò della vicenda sotto questo profilo autorizzò l'aborto deciso dalla baby sitter, che non se la sentì di portare avanti la gravidanza. L'udienza si è quindi conclusa con un rinvio. Al prossimo passaggio in aula dovrebbe arrivare anche la sentenza.
Ultimo aggiornamento: 10:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA