L'Ulss cerca personale a 1000 euro
i neolaureati non vogliono il posto

Mercoledì 25 Febbraio 2015 di Alessia Trentin
Il direttore generale Pietro Paolo Feronato davanti la sede dell'Ulss 1
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BELLUNO - L'Ulss 1 alla disperata ricerca di giovani laureati. Mille euro lordi al mese per 24 mesi, ma i ragazzi bellunesi non sembrano interessati.

Le due borse di studio messe in palio dall'azienda ospedaliera nei mesi scorsi non hanno riscosso il successo pensato. Sulle scrivanie dell'amministrazione non sono arrivate pile e pile di domande, il mucchietto si riduceva ad appena otto candidati per la selezione relativa al servizio controllo di gestione e ad uno solo per il progetto di riorganizzazione interno all'azienda.

Non si può dire che ci sia stato l'imbarazzo della scelta. Anzi. La selezione di laureati in economia, in statistica o in informatica da affiancare al personale per la revisione della contabilità è andata a vuoto e il bando è stato riaperto nei giorni scorsi. Scadrà il 16 marzo, la speranza è che più di qualcuno si faccia avanti.

«In un primo momento erano stati selezionati otto ragazzi - spiega il direttore amministrativo dell'Usl 1 Francesco Favretti - tutti erano stati chiamati a colloquio e tre erano risultati idonei a ricoprire il ruolo. Alla fine non se n'è fatto nulla, perché i tre nell'attesa della risposta hanno trovato lavoro e non si sono più resi disponibili. Adesso è tutto da ricominciare».
Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA