Lorenzo Crespi racconta la sua malattia in tv: «Aiuto, voglio ancora vivere»

Domenica 2 Marzo 2014 di Valeria Arnaldi
Lorenzo Crespi
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ROMA - Lorenzo Crespi malato. La notizia corre in rete, pubblicata proprio da Crespi in un tweet insieme a un appello ai suoi fan. A raccoglierlo, Barbara D’Urso che ha invitato l’attore nei suoi studi.



L’attore aveva scritto di avere un’infezione polmonare, con 40 di febbre, pubblicando anche la foto di una tac del 2010 per chiedere ai suoi follower di aiutarlo a leggerla: “Non oso neanche immaginare come stanno i miei polmoni oggi, visto che qui non sanno leggere una tac.. fatelo voi o chi di dovere". Poi, l’appello. “Mai avrei voluto farlo, ma voglio ancora vivere, tornare sul set anche per l’ultima volta”.



In studio, Crespi ripercorre le tappe della sua carriera, di successo in successo, fino ad arrivare alla polemica seguita alla sua partecipazione a Ballando con le stelle. "Mi sono ammalato durante la trasmissione, ho pensato fosse la stanchezza. La giuria mi ha accusato dicendomi che sarei dovuto andare ad allenarmi lo stesso, con gli antibiotici".



La tac è del 2010, tre mesi dopo l'abbandono della trasmissione. "Io non mi curo dal 2010. Non ho lasciato Roma, mi hanno cacciato. Sono state persone potenti di cui non farò mai il nome. Sono tornato a Messina. Io sono un guerriero. Preferisco non avere nessuno che mi suoni il citofono e mi dica: devi pagare l'affitto, piuttosto che farmi la tac che mi costa la stessa cifra".



Crespi, nel frattempo, ha perso 14 chili. "Il vittimismo serve a poco, è giusto guardare la realtà. Sento freddo in continuazione. Mi è stata vicina tutta la gente dei social che non mi ha mai abbandonato".



Crespi è tornato a Messina - "Qui mi sento un pesce fuor d'acqua" - a marzo 2012.

"Mi hanno sbattuto su tutti i giornali, inventandosi un suicidio. Avevo scritto una frase sui social legata a Morricone. Quale suicidio? Io sono un combattente. Ero a casa mia, hanno suonato alla porta e mi sono trovato davanti polizia e ambulanza, hanno invaso la mia casa. Io per venti anni ho dato soldi a tutti quelli che hanno suonato al mio citofono, non tenendo nulla per me. Quando sono tornato hanno pensato fosse tornato Babbo Natale".



Perché non ti curi?, domanda insistentemente Barbara D'Urso.

"Non uscirò mai da questa casa. Preferisco rimanere chiuso qui fino a quando sarà".



In studio la D'Urso chiude leggendo la mail di un medico che si offre di curare gratuitamente Crespi. "Vediamo di organizzare la tua presenza in studio - dice Barbara D'Urso - però devi curarti veramente".



"Non posso curarmi qui - conclude Crespi - Intanto le bolle nei polmoni rimarranno sempre. Io non ho bisogno di fare l'attore, ho bisogno di tornare a Roma e rivedere i miei amici. Io voglio occuparmi solo di minori".

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