Chicago, infermiera violenta 60enne mentre attende un trapianto di cuore: ora lui chiede all'ospedale 200mila dollari di danni

Venerdì 19 Settembre 2014 di Federica Macagnone
John Cantone
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Un trattamento, per cos dire, non richiesto da parte di un'infermiera troppo focosa potrebbe costare caro a un ospedale di Chicago. John Cantone, 60 anni, ha denunciato Rachel Shaper, 33 anni, per averlo costretto ad avere un rapporto sessuale mentre era in attesa di un trapianto di cuore.







L'incidente sarebbe avvenuto all'ospedale Christ Medical Center di Chicago, nell'Illinois, dove l'uomo era ricoverato nel reparto di terapia intensiva in attesa dell'operazione. John ha detto di essere sotto l'effetto di vari medicinali e in precarie condizioni di salute mentre la donna gli regalava una notte di sesso non richiesta.



L'uomo ha citato in giudizio anche l'ospedale «per aver assunto un'infermiera che non sarebbe in grado di tenere a bada i suoi istinti sessuali». Dalla denuncia, infatti, emerge che altre volte la donna si è approcciata a vari pazienti e pare che in qualche caso sia riuscita a portare a termine il suo piano. Secondo John l'ospedale sapeva dei problemi di Rachel e dunque sarebbe diretto responsabile della violenza: il centro è citato a pagare 200mila dollari di danni per lesioni e danni di natura patrimoniale e personale.



L'uomo, sposato, infatti ha affermato che da quella notte per lui nulla è stato più lo stesso, soprattutto il rapporto con la moglie. L'incidente ha avuto effetti pesanti nella relazione coniugale e sessuale e John pretende che l'ospedale paghi per il torto subìto.



La donna si difende tramite il suo avvocato: è infermiera dal 2009 ed è sempre stata ligia al dovere. La sua licenza scadrà solo nel 2016. «Nessun paziente si è mai lamentato per i trattamenti di Shaper» ha dichiarato l'avvocato. Mai frase fu più appropriata.
Ultimo aggiornamento: 18:02

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