Coronavirus e lavoro, la Viconuts di Ronciglione premia i dipendenti: bonus di 750 euro in busta paga

La Viconuts di Ronciglione
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Anche la Viconuts, azienda di Ronciglione (Viterbo) che lavora e vende nocciole a colossi del settore alimentare, ha voluto premiare i dipendenti per lo sforzo di questo periodo in cui il lavoro non manca, ma è cresciuta tanto anche la paura di contrarre quel virus che ha bloccato molte aziende.

Gli undici soci della Viconuts, società gestita da produttori agricoli, cooperative agricole e aziende agricole, ha deciso di elargire ai propri dipendenti nella busta paga di marzo un premio di 750 euro lordi. Una somma che sta arrivando in questi giorni sui conti correnti dei 30 dipendenti dell’azienda, che hanno deciso di riorganizzare il proprio lavoro dando disponibilità alla rimodulazione dei turni e al lavoro, anche in orario notturno.

«Era il minimo che l’azienda poteva fare per idipendenti – spiega Giuseppe Esposito quadro dell’azienda alimentare che ha iniziato la produzione nel gennaio 2019 – già a febbraio avevamo deciso di seguire le indicazioni sanitarie, che allora arrivavano non con la stessa forza di adesso. Abbiamo dotato i nostri dipendenti di mascherine e guanti: ci siamo mossi in anticipo e ora riusciamo a lavorare in massima sicurezza».

L’età media di impiegati e dipendenti della Viconuts è molto bassa: vengono assunti direttamente al termine del periodo universitario o scolastico, garantendo una formazione direttamente sul posto di lavoro. «Abbiamo allungato i turni su base volontaria e per consentire il distanziamento si lavora su due blocchi e non più su uno: tutti hanno aderito spontaneamente – racconta Esposito – e il premio di 750 euro lo abbiamo elargito a tutti indipendentemente dalla qualifica ricoperta».


Il lavoro in questo periodo d’emergenza è essenziale, soprattutto laddove domanda sta crescendo, ma per la Viconuts è fondamentale anche la tranquillità dei lavoratori. «Tutti a casa abbiamo genitori anziani, mogli e figli che vivono questo periodo con preoccupazione. Per questo è importante garantire tranquillità e sicurezza: sul lavoro non si devono correre rischi. Il dopo? Ce la metteremo tutta per migliorare sempre di più: la nostra politica è quella dei piccoli passi, per puntare a migliorare».
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Il Gazzettino