Tragedia familiare a Vittorio Veneto, uccide il padre a coltellate e poi confessa

Ancora un omicidio scaturito tra le pareti domestiche, dopo quello di ieri a Mel nel Bellunese. Questa volta è accaduto a Vittorio Veneto in via Rosolen al civico 2, dove...

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Ancora un omicidio scaturito tra le pareti domestiche, dopo quello di ieri a Mel nel Bellunese. Questa volta è accaduto a Vittorio Veneto in via Rosolen al civico 2, dove un uomo di 56 anni, Francesco De Felice è stato ucciso in casa. Sul posto i carabinieri di Treviso e Vittorio Veneto: sul corpo della vittima presenti ferite da taglio. A dare allarme ai carabinieri è stata la moglie dell'uomo alle 4.30 di stanotte. L'uomo aveva due figli. Presente in casa il figlio Riccardo di 24 anni, un giovane con problemi psichici: è stato preso in consegna dai carabinieri e messo a disposizione del magistrato di turno. Durante l'interrogatorio il ragazzo ha confessato di aver ucciso il padre mentre dormina sul divano. Lo ha colpito due volte con una sbarra di metallo e poi lo ha finito con tre coltellate.

E' stato arrestato in flagranza per omicidio aggravato. Il ragazzo, che non era in cura dai sanitari dell'Usl 2, è stato trovato dai carabinieri in stato confusionale sul pianerottolo. Il cadavere del genitore presentava anche varie contusioni su tutto il corpo, oltre alle ferite alla testa inferte con un coltello da cucina e un manubrio da palestra. Francesco de Felice era un militare in congedo, da poco in pensione, aveva lavorato in un'azienda di Motta di Livenza. L'altro figlio del militare vive all'estero.

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Il Gazzettino