Tav, Martina: «Governo e' diviso, ci dia risposte chiare»

«Il governo non pensa a un referendum, il governo usa il referendum perché non sa scegliere». Così Maurizio Martina, deputato e candidato alla segreteria...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Il governo non pensa a un referendum, il governo usa il referendum perché non sa scegliere». Così Maurizio Martina, deputato e candidato alla segreteria del Pd, a margine del IX congresso nazionale della Confsal, in corso a Roma, riferendosi all'ipotesi di un referendum sulla Tav. «Noi invece - sottolinea - al governo diciamo: venite in Parlamento presto e dite chiaramente sì o no alle grandi infrastrutture. Per noi è sì, per il governo non si può buttare la palla in corner perché si è divisi quando si sta a palazzo Chigi». «A palazzo Chigi - chiarisce Martina - bisogna dare delle risposte al Paese, non si può far finta di non vedere crisi profonda che sta attraversando la maggioranza su questi temi. Su questo punto, di mezzo c'è l'Italia. Noi abbiamo sbloccato l'opera, l'abbiamo rifinanziata per intero, abbiamo iniziato i lavori concretamente con la Francia. Per noi è sì, per il governo cos'è, 'nì? Vengano in Parlamento, abbiamo presentato una mozione su questo e alzino la mano sì o no». Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino