PADOVA - Si è chiuso il cerchio attorno all'inchiesta della Procura di Padova sui cosiddetti tamponi rapidi, sperimentati tra la prima e la seconda ondata di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Si è chiuso il cerchio attorno all'inchiesta della Procura di Padova sui cosiddetti tamponi rapidi, sperimentati tra la prima e la seconda ondata di Covid. Il Gup Maria Luisa Materia ha rinviato a giudizio Roberto Rigoli, ex primario dell'ospedale di Treviso, e Patrizia Simionato, all'epoca dei fatti contestati dg di Azienda Zero. Andranno a processo per falsità ideologica in atti pubblici commessa da pubblico ufficiale e turbativa nel procedimento di scelta del contraente. Rigoli è anche accusato di depistaggio. Ecco il momento in cui l'ex primario è uscito dall'aula del Gup del tribunale di Padova con il suo avvocato Giuseppe Pavan (video di Simone Piccirilli)
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino