Stadio Euganeo, l'assessore Diego Bonavina indagato per concussione con il sindaco Giordani: «Primo pensiero era rispondere alla mia famiglia»

Il giorno dopo il sequestro del cantiere della curva sud ecco cosa ha detto l'assessore con delega allo Sport e alla Legalità del Comune di Padova

PADOVA - Famiglia. Questo è il primo pensiero che ha avuto l'assessore Diego Bonavina quando ha saputo dell'indagine della Procura in merito alla vicenda dello...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Famiglia. Questo è il primo pensiero che ha avuto l'assessore Diego Bonavina quando ha saputo dell'indagine della Procura in merito alla vicenda dello stadio Euganeo. È indagato con il sindaco Sergio Giordani per concussione in quanto pubblici ufficiali: «Ieri ho passato una giornata molto difficile. Avevo il pensiero di rispondere alle persone che mi vogliono bene, quindi la mia famiglia - ha detto Bonavina - Il pensiero grande era spiegare ai miei figli, ai quali ho dato un certo tipo di educazione, ai quali ho sempre detto come ci si deve comportare, e spiegare che oggi mi trovo in questa vicenda credo che sia una responsabilità grossa. I miei figli hanno capito. Ho superato uno scoglio grandissimo». 

E poi ha aggiunto, in merito a quanto chiedono a gran voce i partiti di opposizione: «Alle richieste di dimissioni rispondo con un sorriso. So come mi devo comportare, so come mi sono comportato e come mi comporterò. Devo rispondere ai cittadini e risponderò perché è giusto dare una spiegazione di ciò che è successo, o forse di ciò che non è successo. Qualcuno si assumerà delle responsabilità».

L'indagine

La Procura di Padova, a conclusione di un’indagine in corso da tempo sull’appalto del Comune per rifare la curva sud dello stadio Euganeo e la costruzione dei due annessi palazzetti dello sport, su disposizione del G.I.P. aveva delegato alla Finanza 4 misure interdittive: due prevedono la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio di due funzionari comunali per 5 mesi e altre 2 impongono il divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione per 2 imprenditori, della durata, rispettivamente, di cinque e tre mesi. Nello stesso tempo, è stato disposto il sequestro preventivo del cantiere, ancora aperto, relativo all’opera non completata.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino