OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Tanti progetti, speriamo siano accolti alla ministeriale
Kourou (Guyana francese), 21 nov. (askanews) - Il 2023 è "l'anno decisivo" per Ariane 6, il lanciatore del futuro che ArianeGroup sta sviluppando e che partirà nell'autunno del prossimo anno. "Il lanciatore del domani, di nuova generazione", lo definisce il direttore strategia di ArianeGroup, Morena Bernardini, classe 1983, una laurea in ingegneria aerospaziale e una lunga esperienza nel settore aerospaziale.
"Siamo nell'anno decisivo, l'Esa ha annunciato il lancio di Ariane 6 il prossimo anno, nell'ultimo trimestre del 2023.
Ma non c'è solo Ariane 6 nel futuro di ArianeGroup. "Pensiamo sempre al futuro, a 10-15 anni davanti a noi. La strategia di ArianeGroup è molto chiara in questo - prosegue - siamo coloro che forniscono accesso allo spazio all'Europa, siamo i cosiddetti space enablers, molto attivi nel campo dell'esplorazione. Recentemente abbiamo rivelato Susie, un progetto particolarmente importante per noi che speriamo sia ben accolto dagli Stati membri alla ministeriale per uno stadio intelligente, completamente riutilizzabile, uno stadio superiore del lanciatore che può trasportare cargo ma anche esseri umani, che può dunque atterrare e prepara la prossima generazione di lanciatori futuri completamente riutilizzabili".
"ArianeGroup, dunque, si proietta nel futuro con una famiglia di lanciatori riutilizzabili, ecosostenibili, una famiglia modulare - conclude la manager - dove mettiamo delle tecnologie in comune, attraverso lanciatori della famiglia; inoltre tramite contratti con ESA stiamo preparando il futuro con i motori di nuova generazione Prometheus, con uno stadio centrale completamente riutilizzabile, il Themis. Insomma, siamo molto attivi per la preparazione del futuro".
Servizio di Serena Sartini
Montaggio di Carlo Molinari
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino