Militante di Forza Nuova legato e picchiato a Palermo: ecco il video del pestaggio

Due persone sono state fermate per l'aggressione del segretario provinciale di Forza Nuova Massimo Ursino, pestato ieri sera a Palermo, con l'accusa di tentato omicidio....

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Due persone sono state fermate per l'aggressione del segretario provinciale di Forza Nuova Massimo Ursino, pestato ieri sera a Palermo, con l'accusa di tentato omicidio. Si tratta di Giovanni Codraro, 25 anni, e Carlo Mancuso, 27 anni. I due sono stati individuati grazie alle videocamere presenti nella zona dell'aggressione.


 La polizia di Stato ha denunciato a piede libero per lo stesso reato anche altre quattro persone, tra le quali vi sarebbe una ragazza. Le indagini condotte dagli agenti della Digos, con numerose perquisizioni presso le abitazioni di alcuni soggetti legati ad ambienti della «sinistra antagonista» e presso lo studentato «Malarazza» di via Cavour, hanno consentito di risalire ai presunti responsabili del raid, al quale avrebbero partecipato complessivamente otto persone a volto coperto.

Il segretario era stato bloccato, legato mani e piedi e pestato da alcune persone con il volto coperto. Ursino ricoverato in ospedale con contusioni al volto e una ferita alla testa. In passato Ursino era stato arrestato per aver rapinato e preso a sprangate degli immigrati.

L'agguato, filmato con un cellulare, a pochi giorni dall'arrivo in città del leader nazionale Roberto Fiore che sabato terrà un comizio e invita alla mobilitazione. Condanna dell'accaduto da parte del sindaco Orlando.


Gli investigatori contano di risalire nelle prossime ore anche all'identità degli altri due componenti del commando. Nel corso di alcune perquisizioni gli investigatori hanno sequestrato inoltre numerosi oggetti di interesse investigativo, come indumenti e mazze. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino