Marea nera nel paradiso naturale delle Mauritius: sospesa la raccolta del carburante fuoriuscito

Venti a 50 km l'ora hanno fermato operazioni di raccolta del carburante fuoriuscito dalla petroliera Wakashio sulla costa sud-orientale dell'isola di Mauritius e onde alte...

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Venti a 50 km l'ora hanno fermato operazioni di raccolta del carburante fuoriuscito dalla petroliera Wakashio sulla costa sud-orientale dell'isola di Mauritius e onde alte anche cinque metri sono attese nelle prossime ore, prospettando ulteriori difficoltà per le squadre che cercano di contenere il disastro ambientale. Lo riferisce il sito della Bbc. Fino al momento in cui il maltempo ha sospeso le operazioni, il carburante veniva trasportato da un elicottero a riva e ad un'altra nave della stessa compagnia giapponese che possiede la petroliera incagliatasi sulla barriera corallina il 25 luglio scorso con 4.000 tonnellate di carburante a bordo, la Nagashiki Shipping. Il Giappone ha inviato una squadra di sei persone per coadiuvare un intervento della Francia che ha mobilitato un aereo al fine di trasportare attrezzature anti-inquinamento come barriere galleggianti. Sul posto sono anche Guardia costiera e polizia di Mauritius, paradiso ambientale e turistico dell'oceano indiano ad est del Madagascar. Dallo scorso fine settimana volontari stanno riempiendo sacchi con paglia per farne barriere anti-inquinamento e cercando di ripulire la spiaggia nonostante una diffida delle autorità.
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Il Gazzettino