Luca Zaia ad Albarella: «Granchi blu? Un cataclisma, si paghino i pescatori per raccoglierli e mandarli al macero»

Il presidente del Veneto alla presentazione del restauro della Goletta Verde di Legambiente

ROSOLINA (ROVIGO) - «Il granchio blu è un cataclisma, una calamità naturale. Ricordo che ne abbiamo raccolte almeno 600 tonnellate, e il consumo...

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ROSOLINA (ROVIGO) - «Il granchio blu è un cataclisma, una calamità naturale. Ricordo che ne abbiamo raccolte almeno 600 tonnellate, e il consumo è infinitesimale rispetto a quello che raccogliamo. Io spero vengano pagati i pescatori per pescarlo, per poi ovviamente mandarlo al macero». Lo ha riferito ai giornalisti il presidente del Veneto Luca Zaia, a margine della presentazione del restauro della Goletta Verde, ad Albarella (Rovigo). «Una femmina - ha poi detto Zaia - fa all'incirca dai sette agli otto milioni di uova, si capisce che questa crescita e questa invasione è esponenziale. Noi siamo i primi produttori di vongole veraci, con 52mila quintali, il 40% della produzione nazionale, che se n'è letteralmente andato». Sulle soluzioni, per Zaia «questo è un un lavoro di squadra e c'è da dire che qualcosa si è fatto ma si deve fare molto di più. E un intervento governativo pesante potrebbe darci una mano. Non sarà difficile la soluzione a questo problema, ma di certo dobbiamo pensare alle 1.400 famiglie che coltivano la laguna e che oggi sono letteralmente in ginocchio, ci sono problemi di buste paga ormai ridotte a zero, di pescato e di semina, che non c'è più» ha concluso.

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Il Gazzettino