Lamorgese, il poliziotto e la "forza ondulatoria"

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Il ministro Luciana Lamorgese, il poliziotto e la "forza ondulatoria" con cui veniva scossa una camionetta dai violenti nella manifestazione dello scorso 9 ottobre. Una parte dell'informativa del ministro alla Camera diventa virale sui social - con tanto di hashtag su Twitter - per la spiegazione che la responsabile del Viminale fornisce in relazione alla presenza di un agente di polizia nei pressi di una camionetta assaltata. 

E' stata "anche adombrata l' ipotesi della possibile presenza in piazza di agenti di polizia infiltrati tra i manifestanti. Sento di dovere escludere anche in questo inquietante retroscena. Nel dispositivo era prevista, come è normale, la presenza di agenti in borghese appartenente alla Digos. Con compiti di osservazione e monitoraggio e anche di mediazione con i manifestanti agli stessi compiti era detto anche l' operatore di polizia che in abiti civili compare in alcune immagini diffuse dei social presente all' azione di alcuni esagitati che intendevano provocare di ribaltamento di un furgone della polizia", dice Lamorgese. "In realtà quello operatore stava verificando anche la forza ondulatoria scaricata sul mezzo e che non riuscisse ad essere effettivamente concluso", afferma, prima di subire la contestazione dai banchi di Fratelli d'Italia 

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Il Gazzettino