La festa per i 40 anni di "Vacanze di Natale" a Cortina, intervista a Jerry Calà: «Massima libidine»

Non poteva che arrivare in ritardo. Esattamente come nella prima scena del film. Questa volta però non c'è Oscar a rinfacciarglielo, ma tanti appassionati ad...

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Non poteva che arrivare in ritardo. Esattamente come nella prima scena del film. Questa volta però non c'è Oscar a rinfacciarglielo, ma tanti appassionati ad accoglierlo con un grande applauso. «Billo è come uno spirito che si è inserito dentro di me, ogni tanto viene fuori e improvvisamente mi fa cantare». E allora vai di Maracaibo! Per una notte Cortina torna al 1983 con Jerry Calà al piano bar dell'Hotel de La Poste. Attorno alla pianola, che sostituisce il pianoforte di allora, non ci sono più i parvenu romani e nemmeno la sua Ivana, interpretata da una giovanissima Stefania Sandrelli, ma quelli che di Vacanze di Natale ne hanno decretato il successo, gli spettatori. La sensazione è quella di un deja vu. Un successo che ha attraversato più generazioni. «I ragazzi che lo hanno visto dopo o che addirittura non erano ancora nati, guardando questo film, capiscono che quegli anni avevano qualcosa di speciale pur con i loro difetti e con i cafoncioni di Vacanze di Natale. Però c'era brio e divertimento. C'era voglia di fare e di emergere e, soprattutto, non c'era il politicamente corretto. Secondo me i ragazzi questo lo adorano ed è il motivo per cui il film di quarant'anni fa, oltre che attuale, diventa anche trasgressivo. È il massimo».


LO SLOGAN


E qui scatta l'iconica espressione di "libidine". Da allora sono passati quarant'anni, ma se c'è una battuta che più di altre riporta immediatamente al personaggio è sicuramente "Non sono bello, piaccio". Chissà quante conquiste con questo intercalare, «bastava pronunciare la frase e il gioco era fatto» scherza Calà che poi si affretta a precisare: «Billo ha messo la testa a posto, non posso più portarmi il lavoro a casa come dicevo nel film, perché adesso a casa ci sono mia moglie e mio figlio e mi manderebbero via» ride. Svestiti i panni di Billo, l'artista annuncia il suo ultimo film che lo vede tornare sulla scena nel doppio ruolo di regista e attore in "Chi ha rapito Jerry Calà", che uscirà la vigilia di Natale sulle principali piattaforme digitali. Nel cast, tra gli altri, il figlio Johnny, gli amici Umberto Smaila e Massimo Boldi e l'ex moglie Mara Venier. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino