Festa del papà, commoventi auguri online di una figlia al genitore in casa di riposo

MONASTIER - Un bacio quello senza contatto fisico quello a cui ci siamo abituati in queste ultime settimane. È quello che papà Euro, classe 1927, sta mandando alla...

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MONASTIER - Un bacio quello senza contatto fisico quello a cui ci siamo abituati in queste ultime settimane. È quello che papà Euro, classe 1927, sta mandando alla figlia Antonella e ai nipotini attraverso il tablet, un mezzo tecnologico che fino a pochi giorni fa era per lui sconosciuto. Ora però è diventato uno strumento essenziale per continuare a stare vicino ai propri cari. Euro Fusetti, 92 anni, è uno dei 180 ospiti del Centro “Villa delle Magnolie” di Monastier che dal 24 febbraio, seguendo le disposizioni regionali e ministeriali, ha evitato qualsiasi contatto esterno per garantire a tutti gli ospiti la massima sicurezza. Gli anziani ospiti pur non avendo contatti con persone diverse dagli operatori sanitari riescono a trascorrere le loro giornate tra iniziative ricreative, di manualità come il realizzare i manifesti di “Andrà Tutto Bene”, appesi all’esterno della struttura o rievocando i momenti passati in attesa che tutto torni alla normalità.

“Sono molto attenti a quello che sta accadendo “fuori” - racconta il direttore della struttura Flavio Ogniben - attenti e qualcuno anche preoccupato per i propri amici o familiari. Ma sono sereni. Qui grazie al grande nostro grande giardino che circonda la struttura chi può, fa anche la sua passeggiata quotidiana all’interno del parco. I momenti più commoventi – continua il direttore - sono quelli del contatto “virtuale” attraverso Face-Time con i propri familiari. Naturalmente dobbiamo aiutarli perché questi “marchingegni”, come qualcuno di loro li ha chiamati la prima volta, sono stati fino a poche settimane fa, per molti di loro, degli apparecchi sconosciuti”. Contiamo di riuscire in queste settimane a mantenere la serenità. Qui, fortunatamente, allo stato attuale, il virus è qualcosa che i nostri anziani hanno solo sentito citare in tv o letto sui giornali”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino