Droga in Alto Adige, blitz in 4 province del Nordest: 16 arresti

Alle prime ore di oggi, tra le province di Trento, Bolzano, Roma, Mantova, Verona, Vicenza e Treviso i Carabinieri del Comando Provinciale del capoluogo tridentino, con la...

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Alle prime ore di oggi, tra le province di Trento, Bolzano, Roma, Mantova, Verona, Vicenza e Treviso i Carabinieri del Comando Provinciale del capoluogo tridentino, con la collaborazione dei reparti territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal  gip – nei confronti di 16 persone (13 nigeriane, 2 italiane e 1 albanese) ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e ai conseguenti 45 decreti di perquisizione. L’operazione Acqua Verde, conseguente all’attività investigativa condotta tra ottobre 2019 e dicembre 2020,   ha individuato e smantellato una rete di spaccio, che alimentava prioritariamente Bolzano. Gli sforzi dei militari, che si sono anche avvalsi di intercettazioni, hanno consentito di assicurare alla giustizia i responsabili di un vero e proprio “centro nazionale di smistamento”, gestito da un gruppo di italiani su Roma, i quali avvalendosi di un’organizzazione criminale nigeriana, effettuavano spedizioni in gran parte della penisola, con particolari interessi nel Nord-Est, compresi Trento, Bolzano e Trieste, dove venivano recapitate ogni giorno diverse decine di chilogrammi di marijuana, giunta in Italia dall’Albania, attraverso il canale d’Otranto.

 

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Il Gazzettino