Diabete, rivoluzione pancreas artificiale. «Dispositivo eroga autonomamente l'insulina, è la nuova era»

La tecnologia può liberare i pazienti dalla routine delle iniezioni e delle misurazioni del glucosio

Il pancreas artificiale rappresenta una svolta nel trattamento del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il pancreas artificiale rappresenta una svolta nel trattamento del diabete di tipo 1, offrendo un migliore controllo dei livelli glicemici attraverso un dispositivo composto da un sensore di monitoraggio continuo del glucosio e una pompa ad insulina indossabile. La nota del presidente della Società Italiana di Diabetologia, Angelo Avogaro, evidenzia che questa tecnologia non solo migliora la qualità di vita, ma può anche ridurre i costi associati al diabete, che rappresentano circa il 10% della spesa sanitaria globale. Attualmente, il dispositivo è destinato alle persone con diabete di tipo 1 ma si attende l'approvazione anche per coloro con diabete di tipo 2 non controllato in terapia insulinica. La tecnologia del pancreas artificiale può liberare i pazienti dalla routine delle iniezioni e delle misurazioni del glucosio, rendendo la gestione del diabete più semplice e sicura. In Italia, dove circa 300.000 persone vivono con il diabete di tipo 1, questa innovazione potrebbe portare a significativi miglioramenti nella cura della patologia.

Lo studio e il programma in Gran Bretagna

«Il pancreas artificiale - spiega Angelo Avogaro - si candida a cambiare la vita delle persone con diabete di tipo 1 e rappresenta il varco di ingresso in una nuova era di trattamento. Un migliore controllo dei livelli glicemici non ha solo un effetto sulla qualità di vita ma anche sui costi associati, calcolati in un 10% della spesa sanitaria globale». Nei mesi scorsi, la Gran Bretagna ha avviato un programma per una fornitura di dispositivi alle persone con diabete 1 non controllato o a rischio di ipoglicemia. Saranno selezionati, in particolare, bambini, giovani, donne incinte o che stanno pianificando una gravidanza. «In Italia le persone con diabete di tipo 1 sono 300 mila», sottolinea la Società Italiana di Diabetologia. «Con l'utilizzo di questo tipo di dispositivi, »per loro la gestione della patologia diventerebbe più semplice e sicura in quanto repentine oscillazioni del glucosio (in eccesso o in difetto) possono risultare fatali»
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino