Chioggia torna in serie C dopo 47 anni: ieri sera allo stadio "Aldo e Dino Ballarin" i tifosi hanno accolto la squadra di ritorno da Belluno dove ha conquistato la promozione con tre giornate di anticipo

CHIOGGIA - L'Union Clodiense Chioggia torna in Serie C dopo 47 anni. Il 14 aprile 2024 la squadra granata ha conseguito una vittoria cruciale, battendo il Dolomiti...

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CHIOGGIA - L'Union Clodiense Chioggia torna in Serie C dopo 47 anni. Il 14 aprile 2024 la squadra granata ha conseguito una vittoria cruciale, battendo il Dolomiti Bellunesi con un entusiasmante 2-1. Grazie a questo trionfo, la promozione di Serie è garantita matematicamente con un anticipo di tre giornate rispetto alla conclusione della stagione regolare. Ivano Boscolo Bielo, il presidente dell'Union Clodiense, ha esteso un caloroso invito a tutti i cittadini per la stessa domenica sera alle 21: nello stadio Aldo e Dino Ballarin si sono tenuti dei festeggiamenti preliminari e un caloroso saluto ai giocatori.


CURVA IN FESTA


Ad accogliere la squadra allo stadio una moltitudine di tifosi, che con cori, bandiere, fumogeni colorati hanno festeggiato il traguardo di un'intera città. Protagonista della serata è stata sicuramente la "Curva Sud Franco De Paolis", composta dagli storici ultrà della squadra chioggiotta, che con il loro animo incandescente e la loro passione travolgente hanno trasformato lo stadio in un tripudio di colori e suoni. «Per noi è un grosso risultato - commenta Ivano Boscolo Bielo - che non appartiene solo alla società Clodiense, ma alla città di Chioggia. È un obiettivo che mi sono posto negli anni passati, e che con il duro lavoro, il sacrificio e l'umiltà, siamo riusciti a portare a casa». Il presidente estende inoltre il merito di questo successo al mister Antonio Andreucci, ma anche alla società e allo staff; in particolar modo ha ringraziato i tifosi che hanno dimostrato un sostegno costante alla squadra nel corso della stagione. Presente anche il sindaco di Chioggia Mauro Armelao: «La città merita sotto tutti i punti di vista, anche da quello sportivo e calcistico. Ogni domenica scendevano in campo dei leoni che hanno meritato questo grandissimo successo e hanno trasformato il sogno di Chioggia in una magnifica realtà.» Nel prossimo futuro una corsa contro il tempo si profila per adattare lo stadio Aldo e Dino Ballarin ai requisiti necessari per la Serie C. Attualmente lo stadio chioggiotto conta 920 posti omologati, ma l'impianto può ospitare oltre 3.600 spettatori. Il sindaco conferma l'impegno massimo dell'Amministrazione comunale in merito. «Da mesi stiamo lavorando per migliorare questo stadio, che porta il nome di due eroi della nostra storia e della nostra città», afferma Armelao sottolineando i progressi già compiuti, tra cui l'apertura della curva sud, l'installazione di nuove luci e la sistemazione delle panchine per i giocatori. Il prossimo passo sarà una copertura per la tribuna centrale, l'aumento della capacità della tribuna per gli ospiti, una sala doping, una sala stampa e altri elementi necessari all'impianto: «Lo stadio sarà la nostra cornice, la nostra corrida, dove i nostri campioni giocheranno in questa favolosa Serie C».
Davide Sfriso Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino