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ARZIGNANO (VICENZA) - Il nuovo bacino di laminazione di Trissino-Arzignano inaugurato oggi, lunedì 18 marzo: invasa 3,5 milioni di metri cubi. Si tratta di un'opera da 45 milioni di euro contro le alluvioni tra Vicentino, Veronese, Padovano e Veneziano.
«Abbiamo 3 milioni e mezzo di metri cubi di acqua immagazzinabile in questi due nuovi bacini che si estendono su ben 80 ettari a dimostrazione che queste opere servono e prevengono dall’alluvione. Stiamo parlando di un’opera che rientra nel progetto che ho voluto mettere a terra, da Commissario straordinario e poi come anche come Presidente, dopo la grande alluvione del 2010» ha detto questa mattina il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia intervenendo a Trissino.
«Abbiamo lottato perché nel 2012 potesse essere iniziata con grande velocità la progettazione e, infine, abbiamo raggiunto l’inizio lavori, nel 2015. La normativa e gli studi, all’epoca, erano assolutamente primordiali e abbiamo dovuto mettere a terra numerose novità, talvolta lottando contro la burocrazia ed alcune resistenze. Oggi possiamo dire di aver realizzato in Veneto molti dei bacini previsti: 13 su 23 sono già stati portati a termine, ma dobbiamo continuare su questa strada per mettere in sicurezza la più ampia parte possibile del territorio.
Realizzato dopo la grande alluvione del 2010, il bacino di Trissino e Arzignano si estende su una superficie di 80 ettari tra i due comuni vicentini ed è in grado di trattenere 3,5 milioni di m³ di acqua del torrente Agno Guà per la sicurezza di vasta area tra le province di Vicenza e Padova, e, in parte, anche di Verona e Venezia. Si articola in due bacini, uno di monte e uno di valle. Il primo è in grado di trattenere 2,7 milioni di m³ di acque e si estende su 57,8 ha; a sua volta si distingue in bacino “in linea” (volume invasabile 0,72 mln m³ per 14,3 ha di estensione) e bacino “in derivazione” (volume invasabile 2 mln m³ per 43,5 ha). I lavori sono iniziati nel 2015 e ultimati nel 2022.
Il bacino “di valle” si estende su 23 ha ed è in grado di trattenere 0,81 mln di m³ e i lavori di realizzazione sono stati consegnati a novembre 2018 e ultimati a dicembre 2023.
L’importo complessivo dell’intervento è pari a € 40.117.707,54 di cui € 14.817.469,85 per i lavori del bacino di monte e € 16.602.366,46 per quello a valle.
Oltre a un sentito ringraziamento all’Assessore alla protezione civile e dissesto idrogeologico, Gianpaolo Bottacin, il Presidente Zaia ha rivolto infine un pensiero di gratitudine ai Sindaci e egli amministratori comunali, agli Enti coinvolti ed «un super applauso per tutti quelli che hanno lavorato, perché lo meritano. Ci hanno creduto fino in fondo portando a termine un’opera determinante per la salvaguardia del territorio dal rischio alluvionale».
Video di Angela Pederiva
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