“Cortesie” tra alleati: FdI loda la premier e il leghista Pan mima una siringa

VENEZIA - Una settimana fa il fuori onda da Longarone, con il presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti che sussurrava all’orecchio del governatore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Una settimana fa il fuori onda da Longarone, con il presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti che sussurrava all’orecchio del governatore Luca Zaia la necessità di discutere la proposta di legge sul fine vita: “È fatta troppo bene e non la si può bloccare”. E ieri il vicepresidente dell’intergruppo Lega-Liga, Giuseppe Pan, che prima fa il gesto di tagliarsi le vene e poi di iniettarsi una siringa mentre davanti a lui sta parlando l’alleato di governo Enoch Soranzo, capogruppo di Fratelli d’Italia. Soranzo non ha visto Pan mentre sbuffava platealmente e con il pollice mimava il gesto di chi ha in mano una lametta e, proprio perché non ne può più, si taglia le vene e poi finge di spararsi una “pera”. Però l’hanno visto tutti quelli che erano collegati con il sito istituzionale del consiglio regionale del Veneto per seguire, in diretta streaming, i lavori dell’assemblea legislativa. E, ovviamente, non è mancata la registrazione, così adesso c’è un minivideo di una manciata di secondi in cui si vedono il fratello Soranzo che elogia la premier Giorgia Meloni e il leghista Pan che sbuffa e finge di drogarsi: ma che barba, ma che noia.

Un tranello? Mica tanto. Se nella seduta straordinaria della settimana scorsa a Longarone Ciambetti e Zaia non sapevano che i microfoni erano accesi e che la diretta era già partita anche se i lavori ufficialmente dovevano ancora iniziare, nel caso di Pan-Soranzo si era in piena discussione (si parlava della Legge speciale per Venezia, 28 milioni per il disinquinamento). Ed è questo l’aspetto curioso: i consiglieri regionali del Veneto sanno benissimo che le sedute a Palazzo Ferro Fini (e non solo) sono riprese per la diretta streaming e che le telecamere puntano sì chi parla, ma anche chi sta accanto e chi sta dietro. Eppure, talvolta si comportano come se nessuno li vedesse. (al.va.)
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino