Wilier Triestina, è un ritorno storico: maglia rossa al Giro, leader Pozzato

Wilier Triestina, è un ritorno storico: maglia rossa al Giro, leader Pozzato
ROSSANO VENETO - (Gz) Dopo Ferrari e Ducati, un altro marchio “rosso” sbarca nello sport mondiale. E’ quello della Wilier Triestina, la celebre azienda di...

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ROSSANO VENETO - (Gz) Dopo Ferrari e Ducati, un altro marchio “rosso” sbarca nello sport mondiale. E’ quello della Wilier Triestina, la celebre azienda di biciclette di Rossano Veneto, che per festeggiare i suoi 110 anni di storia sarà al via con una sua squadra al prossimo Giro d’Italia. Infatti è stato trovato l’accordo con la Southeast Venezuela di  Angelo Citraca e Luca Scinto e dal Giro e fino alla fine della stagione la denominazione sarà “Wilier Triestina-Southeast”. 


A tenere a battesimo questo importante ritorno, una autentica chicca storica, a Rossano la famiglia Gastaldello, Enrico, Michele, Andrea, alla presenza di famigliari, dipendenti,  presenti il presidente del consiglio regionale veneto Roberto Ciambetti, il vice sindaco Giorgio Campagnolo e i vertici della società ciclistica Citraca e Scinto con i corridori, il trevigiano Matteo Busatto, Andrea Fedi ed il capitano, il vicentino di Sandrigo Filippo Pozzato, oltre all'uomo immagine della Wilier e cioè Gibo Simoni  vincitore di due Giri d’Italia, il tutto animato dalla voce Rai Silvio Martinello.  

Rossano Veneto, a casa Wilier un tocco di rosso

110 anni di storia che la Wilier sta festeggiando con la creazione di un modello di bici speciale realizzato in 200 esemplari, che già sta andando a ruba, lo “Zero6”, modello da collezione. E poi questo ritorno in grande stile nel "grande ciclismo: «Un ritorno che durerà per tutta questa stagione - hanno spiegato i fratelli Gastaldello - e poi vedremo, sta alla squadra farci innamorare di questa nuova avventura». 

Significa quindi che la Wilier nel ciclismo ci rimarrà per la felicità appunto di Angelo Citraca, il team manager: «Noi lo speriamo, faremo di tutto perché ciò avvenga perché non abbiamo solo un marchio di biciclette ma anche un pezzo di storia italiana. E’ bello poi, come avviene in F.1 che anche i marchi di biciclette si mettano in prima persona ad investire nell’agonismo». E qui subentra il ds Scinto: «Al Giro puntiamo a vincere una tappa per festeggiare questo accordo ed i 110 anni di storia. Penso che ne abbiamo le potenzialità». 


Lo squardo a questo punto cade su Filippo Pozzato che indossa la nuova maglia, che ai colori tradizionali della società, il grigio e il giallo, aggiunge anche il rosso della Wilier: «Corro con la miglior bici che abbia mai avuto sino ad ora, al Giro possiamo fare bene. Abbiamo già adocchiato tre tappe nelle quali potremo dire la nostra». E chi punta a fare bene è anche il ciclista di casa, Matteo Busatto, reduce dal secondo posto al Trentino: «La tappa di Asolo mi piace, soprattutto per il finale nervoso, ma bisognerà interpretarlo. Io sono pronto per questa mia seconda avventura al Giro e come squadra possiamo lasciare il segno». Intanto un segno importante lo sta lasciando l’azienda vicentina, la Wilier, pronta e sempre giovane per un futuro rosso di passione. Un ritorno al grande ciclismo dopo l'epopea storica che la vide protagonista. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino