Il welfare su misura delle imprese, nel Bassanese molte aderiscono

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BASSANO - Il progetto “WelfareMeet” di Confindustria, calato sul territorio del mandamento bassanese, è un’iniziativa che vuole diffondere la cultura del welfare, offrendo alle aziende associate la consulenza e le convenzioni necessarie per progettare piani di welfare aziendale o di gruppo. Sono già diverse le aziende, alcune leader nei loro settori, che hanno aderito. I piani di welfare comprendono l’insieme dei benefit e servizi forniti da ciascuna azienda ai propri dipendenti al fine di migliorarne la vita privata e lavorativa, che vanno dal sostegno al reddito familiare, allo studio, alla tutela della salute e fino a proposte per il tempo libero e agevolazioni di carattere familiare. Le misure di welfare erogate nel rispetto di particolari disposizioni normative consentono la deducibilità dei costi per l’azienda e non concorrono alla formazione di reddito di lavoro per il dipendente, raggiungendo così tre obiettivi: l’aumento della retribuzione reale dei lavoratori, la riduzione dell’impatto fiscale e contributivo dei compensi non monetari, il miglioramento del clima aziendale.

Queste sono le imprese che finora hanno aderito all'iniziativa: Apa spa Applicazioni Plastiche Industriali, Allnex Italy srl, Autodemolizione Bresolin srl, Bassanosped srl, Baxi spa, Blumantra, Caron A&D srl, Chrysos spa, Climaveneta spa, Costenaro Assicurazioni srl, Cpe Eredi Monti srl, Euromeccanica Group spa, Gelmini Costruzioni srl, Lucaprint spa, Mu.Bre. Costruzioni srl, Officine Meccaniche Bbm spa, Pedon spa, Vimar spa, Vitecgroup Italia spa.

In sostanza i dipendenti e i loro familiari possono accedere a sconti e convenzioni dai fornitori convenzionati, mentre Confindustria Vicenza mette a disposizione un software per raccogliere agevolmente le preferenze dei dipendenti. Inoltre le aziende che aderiscono non devono sostenere nessun tipo di costo "esterno". Le aziende hanno aderito con una certa attesa, sottolineando i punti interessanti. Ad esempio Vimar mette in evidenza l'iniziativa “Arte e cultura”, che offre la possibilità ai dipendenti di ampliare i loro interessi grazie ad alcune facilitazioni, come sconti negli ingressi ai più importanti musei del triveneto o nell’acquisto di libri; lo

“Sportello d’ascolto” che offre un telefono dedicato e la possibilità di una figura professionale qualificata, in grado di offrire supporto per superare situazioni di disagio personale e familiare; e il “sostegno al reddito” che promuove il concetto di welfare inteso come salute, benessere e qualità e sostenere le attività commerciali legate al territorio.

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Il Gazzettino