Votati alla morte, serata sui reparti tagliareticolati della Grande Guerra

Valbrenta, I volontari della morte
VALBRENTA - Per il ciclo “Sulle tracce della Grande Guerra”, il Gruppo Grotte Giara, con il patrocinio dell’Unione Montana Valbrenta, promuove venerdì 26,...

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VALBRENTA - Per il ciclo “Sulle tracce della Grande Guerra”, il Gruppo Grotte Giara, con il patrocinio dell’Unione Montana Valbrenta, promuove venerdì 26, al Museo del Tabacco e del Recuperante, a Palazzo Guarnieri, a Carpanè, ore 20.30, un convegno sul tema “I volontari della morte 1915-1916”, nascita e mito delle compagnie tagliareticolati dell’esercito italiano, a cura di Luca Girotto.


Racconti e riflessioni sui “volontari della morte”, reparti speciali istituiti e addestrati a tagliare il filo spinato a protezione delle trincee, indossando delle corazze per proteggersi dal fuoco nemico, per aprire dei varchi negli sbarramenti. Luca Girotto, dirigente medico trentino, ‘scrittore di storia’ come ama definirsi, dal 1987 si dedica allo studio degli avvenimenti bellici della Grande Guerra sul fronte tra la Valsugana, il Lagorai e la Val Cismon, oltre alla guerra austro-russa sul fronte della Galizia. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste a carattere storico, curando volumi e diari sull’argomento. Dal 1998 collabora con l’Associazione Storico-Culturale della Valsugana Orientale e del Tesino in attività di ricerca storica, principalmente sulla Grande Guerra e sul fenomeno dell’incastellamento medioevale nella valle del Brenta.

E’ tra i fondatori dell’ “Esposizione Permanente sulla Grande Guerra in Valsugana e nel Lagorai”, attualmente una delle più complete raccolte di documenti, iconografie e materiali relative agli aspetti locali del conflitto 1914-1918 sul fronte del Trentino orientale. Tra i numerosi libri pubblicati, da ricordare: “La lunga trincea”, “Diario di guerra 1917”, “1866-1918 Soldati e fortezze tra Asiago e il Grappa”, “Forte Tombion-La sentinella del Canal di Brenta” e, in collaborazione con altri autori, “Itinerari della Grande Guerra in Valsugana Orientale e Tesino”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino