Ricatta una minorenne con fotomontaggi porno: denunciato impiegato

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VICENZA - Durava dall'estate scorsa l'incubo di una minorenne, residente nel Vicentino, che è stata tenuta "sotto scacco" per mesi da un impiegato di 30 anni, residente a Como, già con precedenti specifici, che alla fine è stato scoperto dai poliziotti della sezione Volanti di Vicenza. L'uomo, al quale è stato sequestrato il computer e il cellulare, è stato denunciato per tentato adescamento di minore, atti persecutori ed accesso informatico abusivo.


Proprio in estate la ragazza, che ha 17 anni, si è presentata con i genitori in Questura a Vicenza, denunciando di aver ricevuto inviti a sfondo sessuale da un utente facebook la cui pagina era identica, a parte una vocale nel cognome, a quella di un amico della sorella. In effetti, qualche giorno prima, proprio quest'ultimo, un 25enne vicentino, si era a sua volta recato in Questura per segnalare che qualcuno aveva copiato la sua pagina personale mettendo un'altra foto come immagine nel profilo facebook. 

Con quell'accesso falso l'impiegato ha iniziato a mandare messaggi hard alla 17enne, il tutto condito da minacce e offese. In un'occasione le ha spedito via chat un fotomontaggio raffigurante una prestazione sessuale nella quale la protagonista aveva il volto della stessa ragazza, seguita dalla minaccia di renderla pubblica se lei non avesse assecondato le sue perversioni. In un successivo video spedito alla minorenne l'uomo si masturbava davanti alla foto della sorella di lei. 

Le indagini della Polizia, che nel frattempo ha mandato il materiale raccolto alla Procura di Venezia per poter procedere, è riuscita ad ottenere l'indirizzo IP del computer del 30enne, scoprendo così così che messaggi e video provenienti dai finti profili facebook erano riconducibili a lui. Con il suo computer, i cui contenuti sono ora al vaglio degli inquirenti, l'uomo si collegava da diversi punti dell'Italia e della Svizzera, dove l'uomo lavora in un'azienda come impiegato.
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Il Gazzettino