In tribunale iniziata la "nuova era": tutti gli uffici giudiziari a Borgo Berga

Il tribunale di Vicenza a Borgo Berga
VICENZA - E' iniziata questa mattina la "nuova era" del Tribunale di Vicenza. Con la dismissione ufficiale dell'edificio di contrà Santa Corona (da oggi...

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VICENZA - E' iniziata questa mattina la "nuova era" del Tribunale di Vicenza. Con la dismissione ufficiale dell'edificio di contrà Santa Corona (da oggi chiuso ai battenti), via libera per il Polo della giustizia di Borgo Berga, che riunisce in un unico edificio tutti gli uffici giudiziari precedentemente dislocati in diverse sedi. L’accorpamento consentirà una fruizione più agevole di tutti i servizi erogati e realizza un notevole risparmio di spesa al Comune berico. Il trasloco si è reso necessario anche a causa delle pessime condizioni in cui versava il vecchio palazzo, determinate da criticità strutturali e carenze manutentive che rendevano difficile la gestione del carico di lavoro.


L’opera di revisione portata avanti dal Tribunale riguarda inoltre i propri processi organizzativi e lavorativi, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza degli uffici: numerose iniziative sono state adottate nell’ultimo anno, rivolte alla riduzione dei tempi dei processi, al potenziamento dell’attività di informazione e comunicazione con l’utenza, alla riduzione dei costi, alla semplificazione delle procedure di accesso per avvocati e cittadini, alla valorizzazione del lavoro e del benessere degli utenti, grazie ai contributi offerti dal territorio.
 
«Tutte le difficoltà incontrate durante il percorso - precisa Alberto Rizzo, presidente del Tribunale - grazie al tessuto connettivo di una comunità che vive e sente la giustizia come un patrimonio, un servizio da salvaguardare. Il percepire la giustizia come un valore spiega la partecipazione di moltissimi protagonisti istituzionali e non, tutti essenziali per la riuscita dell’ambizioso traguardo di restituire efficienza alla macchina della Giustizia di questo territorio. È indubbio, infatti, che in un contesto di severe difficoltà economiche, in uno con la necessità qui a Vicenza di fornire una risposta sollecita alla richiesta di giustizia, il territorio rappresenta una risorsa straordinaria».


«Il tribunale di Vicenza - aggiunge il presidente Rizzo -si è aperto alla collettività e oggi, grazie al contributo di tutti, è stata imboccata la strada che ci condurrà ad un servizio giustizia moderno, capace di fornire adeguate risposte alla crescente domanda, così da recuperare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni e consolidare il rapporto con il sistema giustizia che è alla base della vita democratica».

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Il Gazzettino