VICENZA - I carabinieri del nucleo Investigativo del comando provinciale, assieme ai colleghi delle compagnie di Vicenza e Schio, hanno individuato l'autore...
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La conseguente attività d’indagine condotta dai carabinieri, coordinati dal procuratore aggiunto dott.ssa Canova, ha consentito dapprima di determinare il luogo dal quale era stata effettuata la chiamata, una cabina telefonica pubblica situata all’interno della sala d’attesa della fermata degli autobus di viale Milano a Vicenza, e successivamente di arrivare all’identificazione, grazie all’ausilio di alcune immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, dell'autore della telefonata anonima.
Da quanto è emerso il 50enne infatti, in quella stessa mattinata, si stava recando in Tribunale quando ha deciso di effettuare la chiamata, con l’intento verosimilmente di sospendere le attività del palazzo di giustizia. La “brillante” idea non solo non gli ha permesso di conseguire il suo scopo, ma sicuramente gli comporterà serie conseguenze giudiziarie. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino