VICENZA - A suo carico c'è già una condanna, che risale al 2014, di un anno e otto mesi per lesioni personali e atti persecutori. Nonostante questo un...
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Un comportamento inaccettabile per la donna, un'impiegata di 43 anni, che si è rivolta alla Polizia di Vicenza in quanto esasperata: è stata la Squadra Mobile ad effettuare gli accertamenti, sentendo i testimoni di tali offese, avvenute soprattutto in aree pubbliche, come all'uscita di scuola o in pizzeria. E facendo vedere agli inquirenti anche alcuni sms ricevuti sul proprio cellulare.
E così ieri, nei confronti dell'uomo, è scattato da parte del giudice del Tribunale berico un'ulteriore misura cautelare restrittiva, che prevede il divieto di avvicinamento alla signora e ai due figli. L'imprenditore, almeno per il momento, non potrà più vedere i figli neanche nei giorni concessi dopo la separazione avvenuta nel 2011.
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Il Gazzettino