VICENZA/ROMANO D'EZZELINO - Ha sposato una donna italiana, probabilmente con l'obiettivo di diventare papà di un figlio italiano e in questo modo di garantirsi la...
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Nonostante la sua vita al limite della legalità l'uomo nel settembre 2015 è convolato a nozze con rito civile (in comune a Vicenza, dove era residente) una bassanese quarantenne, con la quale è andato a vivere a Romano d'Ezzelino. La donna, che dal 2011 è seguita da un amministratore di sostegno per alcuni problemi, è rimasta anche incinta, ma poi ha avuto un aborto. Nel frattempo Haider non ha cambiato vita: ha continuato a non lavorare, a vivere di espedienti, ma soprattutto sono iniziate le violenze in casa, al punto che la donna, accompagnata dalla madre, ha presentato una denuncia contro il marito alla fine dello scorso anno. Qualche mese fa la donna ha avviato le pratiche per il divorzio.
Nelle settimane scorse è emerso che il tunisino era stato colpito da un provvedimento di espulsione giudiziaria, emesso dal giudice di pace di Thiene, in un periodo antecedente al matrimonio, aspetto sulla quale ci sono indagini in corso. L'uomo, per mesi tenuto sotto controllo a distanza dai poliziotti del Commissariato di Bassano del Grappa, è stato rintracciato nei giorni scorsi dalla Polizia di Vicenza e invitato in Questura con la scusa del rinnovo del permesso di soggiorno. Una volta presentatosi in via Mazzini per lui è scattata l'espulsione dall'Italia: sono stati gli stessi agenti berici ad accompagnarlo stamane allo scalo bolognese, da dove è avvenuto il decollo verso la Tunisia.
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Il Gazzettino