VICENZA - Attraverso il "porta a porta" stavano proponendo contratti Enel ai cittadini ma un residente di corso Padova, dove erano in servizio ieri mattina due ragazze,...
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All'atto dell'identificazione tutte le due ragazze sono risultate prive di documenti e per questo, dopo aver atteso una mezzora che qualche parente potesse recapitarli sul posto, hanno deciso di accompagnarle in Questura per l'identificazione. A questo punto la serba è andata su tutte le furie e ha sferrato un calcio all'auto della polizia, accettando poi di salire sul mezzo. Una volta una Questura sono state raggiunte dal titolare della società (si tratta di un vicentino di 34 anni già noto alle forze dell'ordine) che ha in appalto la vendita di contratti Enel, che ha confermato che le due giovani sono alle sue dipendenze.
Anche lui si è inalberato, chiedendo di parlare con il Questore o un dirigente. La situazione è stata poi chiarita e nonostante i comportamenti un po' sopra le righe la vicenda non dovrebbe avere ulteriori strascici giudiziari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino