VICENZA - La richiesta al 113 nel pomeriggio di ieri, alla centrale operativa della Questura di Vicenza, è arrivata dalla stazione dei pullman SVT, dove alcuni dipendenti...
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Una volta giunti sul posto i poliziotti della sezione volanti hanno riportato la calma ma la donna era senza documenti e per questo è stata accompagnata in Questura, per il riconoscimento. A quel punto è arrivata la sorpresa: dalla banca data dell'anagrafe è infatti emerso che in realtà si trattava di un uomo, I.M., residente a Roma, cosa confermato dallo stesso: non è dato da sapere se si trattava di un travestito o di un transessuale.
Una volta calmatosi I.M. si è giustificato affermando di soffrire di claustrofobia e di aver reagito violentemente perché si è vista intrappolata negli angusti spazi dell’autobus. La giustificazione non gli è bastata per evitare una denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Ma i guai potrebbero non finire qui: il controllore, rimasto contuso, procederà probabilmente a sua volta con una denuncia per lesioni.
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Il Gazzettino