Antitrust, perquisizioni alla Popolare Inchiesta sui prestiti ai clienti

Il quartiere generale della Popolare di Vicenza
VICENZA - Nuove perquisizioni alla Banca Popolare di Vicenza. Oggi, funzionari dell'Antitrust coadiuvati dal nucleo speciale Antitrust della Guardia di finanza, hanno eseguito...

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VICENZA - Nuove perquisizioni alla Banca Popolare di Vicenza. Oggi, funzionari dell'Antitrust coadiuvati dal nucleo speciale Antitrust della Guardia di finanza, hanno eseguito ispezioni nelle sedi dell'istituto di credito che solo pochi giorni fa ha approvato in assemblea l'aumento di capitale, la trasformazione in spa e il successivo collocamento in Borsa. Le perquisizioni hanno la finalità, come spiegato da una nota dell'Authority, di accertare presunte pratiche commerciali scorrette da parte della Popolare vicentina oggi presieduta da Stefano Dolcetta che ha preso il posto dell'ex numero uno Gianni Zonin. In pratica, la banca, spiega sempre il comunicato, avrebbe condizionato l'erogazione di finanziamenti ai clienti (mutui, prestiti, aperture in conto corrente) all'acquisto di azioni od obbligazioni convertibili dell'istituto, anche concedendo somme superiori agli importi richiesti in caso di accettazione. Ciò potrebbe «limitare considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori in relazione ai prodotti di finanziamento» a prescindere dal tipo di informazione resa sulle caratteristiche e sul grado di rischiosità del titolo abbinato.
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Il Gazzettino