Aula intitolata a due agenti uccisi Gabrielli: «Eredità da questi eroi»

La visita di oggi a Vicenza del Prefetto Gabrielli
VICENZA - Visita ufficiale oggi a Vicenza per il capo della Polizia di Stato, prefetto Franco Gabrielli, che dopo essere stato ricevuto in Questura è stato ospite...

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VICENZA - Visita ufficiale oggi a Vicenza per il capo della Polizia di Stato, prefetto Franco Gabrielli, che dopo essere stato ricevuto in Questura è stato ospite della caserma “Sasso”, sede della polizia stradale e della polizia postale di Vicenza. L'occasione è stata l'intitolazione dell'aula magna a due poliziotti vicentini, Alessandro Fui e Loris Giazzon, deceduti in servizio in due diversi conflitti a fuoco distinti (a distanza di 7 anni tra loro) con dei malviventi. Alla cerimonia erano presenti le massime autorità istituzionali di città e provincia.

 
«Questa doppia perdita - le parole del Prefetto Gabrielli - per noi è un'eredità. Per questo motivo noi dobbiamo guardare a questi eroi, uccisi in maniera brutale mentre svolgevano il loro lavoro con grande passione e devozione. Sono eventi a cui tengo moltissimo, perchè il rispetto e la salvaguardia della memoria siano imprescenbili in ogni organizzazione che vuole guardare al futuro con un briciolo di speranza. Grazie a Loris e ad Alessandro». 

L’agente scelto della Polizia Fui, originario della Puglia, venne ucciso da una banda di rapinatori il 13 febbraio 1986 a Passo di Riva, all’età di 27 anni. Durante la fuga nei pressi del casello autostradale di Dueville sull'A31 Valdastico i banditi incrociarono una volante della Polizia e aprirono il fuoco per primi sparando all’impazzata. L’agente Fui, colpito alla testa, morì sul colpo. Loris Giazzon, al quale è già stata assegnata la medaglia d'oro al valore civile, venne ucciso al'età di 28 anni, il 20 aprile 1993 a Olmo di Creazzo durante una rapina a una banca. Giazzon, con due altri colleghi, arrivò sul posto proprio nel momento in cui i banditi stavano uscendo dall'istituto: decine di colpi di mitra falciarono gli agenti: Giazzon morì sul colpo, mentre un collega rimase gravemente ferito e da allora è costretto a vivere su una sedia a rotelle.

Parlando a margine con i giornalisti il Prefetto Gabrielli ha affrontato anche il tema della carenza degli organici nelle forze dell'ordine. «E' un problema - le sue parole - che affligge l'amministrazione su tutto il territorio nazionale. Di sicuro paghiamo oggi il blocco del turn-over, anche se ora dobbiamo salutare positivamente il fatto che il Governo ha stanziato fondi per arruolamenti straordinari. Ricordo che l'organico della Polizia qualche anno fa era di 117 mila unità, mentre in questo momento siamo 99.630. Per sanare queste situazioni ci vorrà del tempo».

«Mi auguro - ha concluso Gabrielli - che l'impegno assunto da Governo, sia nella legge di stabilità dell'anno scorso che nella legge di bilancio di quest'anno prosegua e ci consenta nel giro di qualche anno se non di ripianare completamente gli organici, almeno di dare boccate di ossigeno a tante realtà del Paese».

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Il Gazzettino