VICENZA - Dopo le sceneggiate, ecco la vendetta. Torna alla ribalta delle cronache la turbolenta coppia gay - un 39enne italiano residente nella Bassa Padovana e un romeno...
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Dopo il litigio nel negozio del centro storico di Vicenza, fra i due è continuato il difficile rapporto, tra riappacificazioni, ma anche ripicche e dispetti. L'ultimo in ordine di tempo è avvenuto nei giorni scorsi quando il romeno si è recato in Questura, con l'obiettivo di vendicarsi: ai poliziotti ha rivelato la detenzione abusiva di armi da parte dell'ex fidanzato nella sua abitazione nel Padovano, indicando esattamente il luogo in cui erano riposte (una soffitta) ed il modo per accedervi. Agli agenti ha spiegato che le armi risultano funzionanti e che l’ex fidanzato, in un’occasione, aveva esploso dei colpi per dimostrarglielo.
A quel punto la Polizia ha proceduto immediatamente ad una perquisizione domiciliare, durante la quale ha trovato le armi: si tratta di alcuni fucili da caccia con cartucce, regolarmente denunciati ed appartenenti al padre dell'uomo. Nella lista delle armi denunciate mancava però una pistola calibro 635, di fabbricazione belga, risalente al 1906, regolarmente funzionante, trovata assieme ad alcune munizioni. Il 39enne è stato quindi denunciato per porto abusivo di armi e la pistola è stata posta sotto sequestro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino