La moglie scappa di casa col bimbo Lui la trova e la ferisce: arrestato

Il quartiere di Santa Bertilla a Vicenza
VICENZA - La moglie, di 14 anni più giovane, era scappata di casa dopo una serie di violenze e soprusi, rifugiandosi da una coppia. Lui, un cuoco italiano di origine...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - La moglie, di 14 anni più giovane, era scappata di casa dopo una serie di violenze e soprusi, rifugiandosi da una coppia. Lui, un cuoco italiano di origine marocchina, dopo averla trovata, l'ha minacciata e poi ferita con un cacciavite al braccio, prima di essere arrestato dalla Polizia con l'accusa di lesioni aggravate.


Il culmine dell'episodio è avvenuto nella serata di ieri, attorno alle 21, quando la centrale operativa della Questura è stata allertata da alcuni residenti per un violento litigio in strada nel quartiere di Santa Bertilla a Vicenza. Al loro arrivo sul posto gli agenti della sezioni volanti hanno trovato una situazione molto concitata, con due auto affiancate (una Polo e una Golf) e due uomini che stavano litigando. Uno di loro è risultato poi essere Bousetaoui Abdelghani, 34 anni, piombato sul posto a bordo della Polo, assieme alla madre e a un cognato.

Nell'altra vettura, di proprietà di un'altra coppia marocchina, oltre a quest'ultima e ai loro due figli, c'era per l'appunto la moglie di Abdelghani, 20enne marocchina, con il figlioletto di 3 anni, sposata quando lei aveva 15 anni. Quest'ultima, salita sulla Golf, è stata aggredita dal marito, infuriato per la decisione della consorte di andarsene, una rabbia poi sfociata nel ferimento con il cacciavite. La donna è stato trasportata all'ospedale San Bortolo (dove è stata medicata e poi dimessa con una prognosi di 6 giorni), mentre per Abdelghani sono scattate le manette: verrà giudicato con rito direttissimo ma l'inchiesta proseguirà per capire se ci sono gli estremi per eventuali maltrattamenti in famiglia. Al cuoco, che non aveva precedenti penali, potrebbero essere concessi i domiciliari, ma a casa non ritroverà moglie e figlio, che ora sono al sicuro in una comunità protetta del Vicentino.


 


 










  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino