VICENZA - Un appuntamento organizzato in chat tra due uomini, un 52enne residente nel padovano e un senegalese di 21 anni, si è trasformato in una prestazione gay, che...
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A chiamare gli agenti, poco prima delle 5 dell'altra notte, è stato il padovano, che ha raccontato di essere stato picchiato e derubato da un giovane di colore all’interno di un affittacamere. Quando la pattuglia della sezione volanti è giunta a destinazione, ha trovato l’uomo all'esterno dell’edificio mentre il giovane, si trovava nella stanza affittata a suo nome. Quest'ultimo ha raccontato di essere gay e di aver conosciuto in chat il 52enne, con il quale si era dato appuntamento. Al momento dell'incontro il senegalese non avrebbe più gradito la cosa, forse per l’età del padovano. Di fronte al rifiuto dello straniero di fare sesso, l’uomo ha insistito e ottenuto la consumazione di un rapporto orale.
Una volta concluso il tutto lo straniero avrebbe invitato l’altro ad andarsene, ma l’uomo si sarebbe rifiutato pretendendo altre prestazioni. Da qui sarebbe nato un diverbio, anche se il senegalese nega decisamente di aver picchiato e derubato il padovano, che invece ha ribadito di essere stato malmenato e derubato di 60 euro: non è dato da sapere se questa cifra rappresentasse il costo pattuito per il rapporto orale.
Al momento la vicenda non avrà strascici giudiziari: il padovano, che non presentava contusioni ed escoriazioni, è stato invitato dai poliziotti a farsi refertare in ospedale se lo ritenesse opportuno. Il senegalese, risultato poi regolare in Italia, è stato portato in Questura per l’identificazione, visto che non aveva con sè documenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino