Kebab vendeva senza autorizzazioni: titolare multato e locale chiuso

Kebab vendeva senza autorizzazioni: titolare multato e locale chiuso
VICENZA - Il negozio di kebab esercitava la vendita di alimenti e bevande al pubblico in assenza di requisiti, per questo tale attività deve cessare. La disposizione,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Il negozio di kebab esercitava la vendita di alimenti e bevande al pubblico in assenza di requisiti, per questo tale attività deve cessare. La disposizione, firmata dal direttore del servizio Suap-Edilizia privata, turismo e manifestazioni, è stata notificata oggi a K.K. 43 anni, di origine turca e residente in provincia, a cui è stato fatto divieto di proseguire nell'attività di somministrazione che aveva aperto nella zona di viale San Lazzaro a Vicenza.


La vicenda riguarda un kebab di cui il titolare aveva comunicato nell'agosto 2018 al Suap l'avvio del servizio di consumo sul posto, con la presenza di tavoli e sedie, autocertificando il possesso del requisito della pratica professionale conseguito lavorando come socio in un'analoga realtà. A seguito della verifica compiuta dagli uffici, però, la dichiarazione è risultata non conforme a quanto previsto dalla normativa, pertanto la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) presentata dall'interessato è stata annullata per irricevibilità. 

Nel corso di un controllo della polizia locale, eseguito nelle settimane scorse, il locale è risultato tuttavia aperto, con luci accese, tavoli interni ed esterni allestiti, registratore di cassa in funzione e la presenza di due clienti intenti, a consumare una pizza. Di qui la compilazione del verbale e il conseguente provvedimento di cessazione dell'attività di somministrazione senza autorizzazione.


«Mi complimento con gli uffici dell'assessorato alle attività produttive e con la polizia locale - dichiara l'assessore comunale alle attività produttive Silvio Giovine - per aver portato alla luce una situazione di illegalità che andava stoppata, per la sicurezza dei clienti e per il dovuto rispetto nei confronti di chi opera correttamente. Non è un caso che a condizioni di irregolarità corrispondano spesso degrado e difficile convivenza con i residenti, che ci avevano più volte segnalato il disagio relativo allo stazionamento dei clienti nel locale, con i conseguenti problemi di ordine pubblico, schiamazzi e musica ad alto volume. Ben vengano, quindi, i controlli e i relativi provvedimenti».

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino