VICENZA - Il negozio di kebab esercitava la vendita di alimenti e bevande al pubblico in assenza di requisiti, per questo tale attività deve cessare. La disposizione,...
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La vicenda riguarda un kebab di cui il titolare aveva comunicato nell'agosto 2018 al Suap l'avvio del servizio di consumo sul posto, con la presenza di tavoli e sedie, autocertificando il possesso del requisito della pratica professionale conseguito lavorando come socio in un'analoga realtà. A seguito della verifica compiuta dagli uffici, però, la dichiarazione è risultata non conforme a quanto previsto dalla normativa, pertanto la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) presentata dall'interessato è stata annullata per irricevibilità.
Nel corso di un controllo della polizia locale, eseguito nelle settimane scorse, il locale è risultato tuttavia aperto, con luci accese, tavoli interni ed esterni allestiti, registratore di cassa in funzione e la presenza di due clienti intenti, a consumare una pizza. Di qui la compilazione del verbale e il conseguente provvedimento di cessazione dell'attività di somministrazione senza autorizzazione.
«Mi complimento con gli uffici dell'assessorato alle attività produttive e con la polizia locale - dichiara l'assessore comunale alle attività produttive Silvio Giovine - per aver portato alla luce una situazione di illegalità che andava stoppata, per la sicurezza dei clienti e per il dovuto rispetto nei confronti di chi opera correttamente. Non è un caso che a condizioni di irregolarità corrispondano spesso degrado e difficile convivenza con i residenti, che ci avevano più volte segnalato il disagio relativo allo stazionamento dei clienti nel locale, con i conseguenti problemi di ordine pubblico, schiamazzi e musica ad alto volume. Ben vengano, quindi, i controlli e i relativi provvedimenti».
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Il Gazzettino