Frode all'Inps: sindacalista accusato di truffa aggravata, maxi sequestro

L'appartamento di Bolzano Vicenza posto sotto sequestro
VICENZA - Un provvedimento di sequestro preventivo di beni, per un valore di oltre 155 mila euro, consistenti in somme di denaro ed un bene immobile di proprietà,...

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VICENZA - Un provvedimento di sequestro preventivo di beni, per un valore di oltre 155 mila euro, consistenti in somme di denaro ed un bene immobile di proprietà, è stato eseguito dalla guardia di finanza di Vicenza nei confronti di C.E., sindacalista vicentino di 71 anni, ex dipendente del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.


Secondo quanto emerso le indagini hanno consentito di individuare un sistema fraudolento attuato dal 71enne, ora in pensione, con la complicità del segretario provinciale della sigla sindacale, Z.D., pure lui vicentino, di 56 anni. Secondo l'inchiesta della fiamme l'ex sindacalista avrebbe ricevuto «in assenza di peculiari esigenze del sindacato e per il solo anno antecedente al transito in quiescenza, una retribuzione supplementare e la conseguente additiva contribuzione versata dall’ente all’Inps. Maggiorazioni che hanno determinato un incremento della pensione del sindacalista di oltre 1.000 euro mensili, di cui ha beneficiato da settembre 2007». 

La ricostruzione effettuata dai finanzieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Vicenza, integrante il reato di truffa aggravata, è stata valutata pienamente attendibile dal Giudice nel provvedimento di sequestro ed ha permesso di assicurare alle pretese dell’erario la somma di oltre 36 mila euro detenuta dal sindacalista su due rapporti postali ed un appartamento situato a Bolzano Vicentino del valore di oltre 119 mila euro, per un totale di 155 mila euro.
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Il Gazzettino