Studentessa si fa ridare la bici rubata, poi segue il "ladro" e avvisa il 113

Studentessa si fa ridare la bici rubata, poi segue il "ladro" e avvisa il 113
VICENZA - Nel centralissimo corso Palladio a Vicenza ha rivisto la sua bicicletta, rubata la settimana prima, tra il 12 e il 13 maggio, e se l’è fatta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - Nel centralissimo corso Palladio a Vicenza ha rivisto la sua bicicletta, rubata la settimana prima, tra il 12 e il 13 maggio, e se l’è fatta riconsegnare, dal presunto ladro. Ma non si è accontentata e così, a distanza, ha tenuto d’occhio il giovane, dando indicazioni telefoniche alla centrale operativa del 113, che ha inviato sul posto una pattuglia della sezione volanti che l’ha poi intercettato e bloccato in piazza Castello.


Protagonista della vicenda una ragazza minorenne, studentessa dell'istituto Boscardin di Vicenza, residente nella provincia berica, che ogni giorno all'esterno della stazione ferroviaria, prendeva la sua bicicletta per andare a scuola, per poi rilasciarla prima di riprendere il treno. Un mezzo molto riconoscibile anche da distante, che la stessa ragazza aveva letteralmente trasformato, tinteggiandolo in maniera fantasiosa: colore azzurro, campanello a fiori, una ruota bianca ed una nera. E così ieri mattina, alle 7.20, andando a scuola a piedi, quando ha visto la sua bici, non ha esitato a prendere l'iniziativa e poi allertare la Polizia.

A finire nei guai un nigeriano di 23 anni, O.S., giù noto alle forze dell’ordine, in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Gli agenti l’hanno accompagnato in Questura per l’identificazione e la notifica della denuncia per ricettazione. Lo straniero ha però collezionato una seconda denuncia, per interruzione di pubblico servizio, poiché nelle fasi di identificazione ha fatto di tutto per impedire il lavoro degli agenti, proseguito per diverse ore. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino