VICENZA - Nei primi due mesi estivi, precisamente giugno e luglio, i furti in abitazione nella città di Vicenza sono cresciuti del 22% rispetto ai primi cinque mesi...
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Si tratta di una statistica che tuttavia non soprende gli ispettori, visto che conferma il trend della crescita di "colpi" in casa nel periodo estivo, in virtù soprattutto di due aspetti: il primo che i ladri possono agire indisturbati quando i proprietari sono in vacanza e la possibilità di poter entrare, spesso anche di notte, attraverso le finestre lasciate aperte per il caldo. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (cioè giugno e luglio 2016) il numero di furti è rimasto pressochè invariato, visto che quest'anno le statistiche, sempre riferite al solo comune di Vicenza, parlano di 3 casi in più.
Le due ultime denunce presentate in Questura tra la giornata di ieri e la mattinata di oggi, pongono in evidenza casi emblematici dei furti estivi, ossia che entrambi sono stati compiuti di notte, mentre i proprietari stavano dormendo e si sono accorti dell'ammanco solo una volta svegliati. Il primo è successo in via Saudino (zona teatro comunale) dove un 39enne, che vive con i genitori (questi ultimi in vacanza) ha denunciato il furto a piano terra, mentre lui stava dormendo in quello superiore, del portafoglio con 80 euro, di due anelli e di un orologio da donna. Un uomo di 74 anni, che abita in via Brotton (zona piscina comunale), alzatosi alle 6.30, si è accorto della "visita sgradita" avvenuta durante la notte con i ladri penetrati da una porta-finestra lasciata socchiusa: bottino due smartphone e il portafoglio contenente 260 euro.
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Il Gazzettino