VICENZA - Due tunisini clandestini arrestati in flagranza di reato e un terzo denunciato a piede libero rappresentano il bilancio di un doppio blitz antidroga messo a segno...
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Nel primo caso è stato denunciato il trentaseienne tunisino B.L.M.H., 38 anni, nella cui abitazione, nei pressi dell’ospedale San Bortolo, il fidato cane antidroga Zack del comando provinciale di Vicenza, nel corso di una perquisizione, ha scovato sette palline di cellophane contenenti cocaina già pronte per lo spaccio. Il magrebino aveva inoltre occultato un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e quasi 1.500 euro in contanti, chiaro provento di altre vendite di droga eseguite in precedenza.
Nel secondo caso gli stessi militari, sempre supportati dal fiuto di Zack, nel corso di un altro pattugliamento in zona Pomari, sono entrati in casa di altri due soggetti tunisini. Questa volta i militari hanno trovato un sacchetto contenente oltre 50 g di cocaina e circa mille euro in contanti. Considerata l’ingente quantità di droga rinvenuta, E.J. di 38 anni e H.R. di 38 anni, trovati all’interno dell’abitazione, sono stati arrestati in flagranza di reato e condotti nella casa circondariale San Pio X. I due stranieri, già gravati da precedenti specifici, si trovavano in Italia senza permesso di soggiorno. Nel contesto dei predetti controlli sono stati segnalati alla Prefettura diversi giovani consumatori di stupefacente trovati in possesso di alcune dosi di cocaina. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino