Rintracciato "boss" dell'area stazione: tunisino 31enne rispedito in Patria

Il tunisino Riyadh Lasoued
VICENZA - Ha trascorso gli ultimi sei anni a Vicenza, trascorrendo anche dei periodi in carcere. Dal carattere violento, gestiva con arroganza lo spaccio di droga nella zona di...

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VICENZA - Ha trascorso gli ultimi sei anni a Vicenza, trascorrendo anche dei periodi in carcere. Dal carattere violento, gestiva con arroganza lo spaccio di droga nella zona di viale Milano, via Firenze e zone limitrofe, nell'area della stazione ferroviaria, al punto da essere considerato un "boss" della criminalità locale. Nel suo passato, con alias diversi (almeno otto quelli individuati), una lunga sfilza di reati, compresi anche due casi di violenza sessuale, nei confronti di altrettante ragazze vicentine.


Da oggi Lasoued Riyadh, tunisino di 31 anni, è uscito dai "radar" delle forze dell'ordine, visto che nei suoi confronti è scattato ieri un decreto di espulsione. Gli agenti della questura di Vicenza sono riusciti a rintracciarlo la scorsa notte a Longare, in via dell’Artigianato, dove si trovava da qualche giorno con un’amica italiana di 43 anni, anche lei con precedenti legati allo spaccio. Quando i poliziotti sono entrati nell’abitazione l’uomo si è dato alla fuga in slip e maglietta salendo sulla tettoria di un edificio. E’ stato però riacciuffato, fatto rivestire e poi accompagnato al consolato tunisino italiano a Milano: successivamente è stato scortato sino allo scalo di Malpensa, dove è stato fatto salire in aereo e accompagnato a Tunisi, dove aveva lasciato la moglie ed un figlio. Con Riyhad salgono a quattro gli individui espulsi negli ultimi mesi dal capoluogo berico.

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Il Gazzettino