Consiglio comunale: i vandali sfregiano 6 auto di amministratori

Una delle auto danneggiate ieri sera a Vicenza
VICENZA - Almeno sei automobili di altrettanti amministratori del comune di Vicenza sono state danneggiate all'interno di un parcheggio, a loro riservato...

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VICENZA - Almeno sei automobili di altrettanti amministratori del comune di Vicenza sono state danneggiate all'interno di un parcheggio, a loro riservato in contra' Cornoleo, dotato di un cancello che si apre con telecomando o codice. Il fatto è avvenuto ieri, mentre era in corso la seduta del consiglio comunale in Municipio. Il grave episodio, di cui l'amministrazione ha informato la Digos e la polizia locale, è avvenuto tra le 17.30 e le 23.30.


Le sei vetture, appartenenti ad esponenti principalmente della maggioranza, ma anche della minoranza, sono state pesantemente sfregiate su più fiancate con l'uso di una chiave o di un punteruolo. Il parking, privo di sistema di videosorveglianza, è riservato alla giunta comunale, al presidente del consiglio, ai capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza, oltre che a personale comunale autorizzato e alle auto di servizio.

A raccontare quanto successo, nella mattinata di oggi, è stato il sindaco berico, Francesco Rucco, che ha stigmatizzato l'episodio. «E' un fatto inaccettabile - ha detto il primo cittadino - si tratta di un gesto vandalico spregevole, compiuto nei confronti di amministratori che, dal pomeriggio fino a tarda notte, sono stati impegnati in consiglio comunale a lavorare per la città. Non possiamo dire se chi ha compiuto questa azione inqualificabile lo sapesse, ma è noto che quello è un parcheggio riservato agli amministratori»".

«Nel condannare quanto avvenuto ed esprimere solidarietà agli amministratori che hanno subito il danno - ha aggiunto il primo cittadino di Vicenza - invito tutti ad abbassare i toni e a mettere da parte le ideologie, perché, soprattutto sui social, vedo troppa tensione attorno alla politica locale. Nostro obiettivo comune deve essere lavorare per risolvere i tanti e complessi problemi della città»”.

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Il Gazzettino