VICENZA - Due espulsioni e cinque denunce. È il risultato delle indagini della Polizia di Vicenza dopo l'agguato in via Firenze, una laterale di viale Milano, avvenuto lo...
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I cinque denunciati, che dovranno rispondere del reato di lesioni pluriaggravate in concorso, sono tutti nordafricani: quattro algerini di 42, di 30 (due) e 26 anni e un tunisino 32enne: non possono essere espulsi dall'Italia in quanto in regola con i permessi di soggiorno: quasi tutti risultano sposati con donne italiane o padri di figli nati nel nostro Paese. Un ulteriore straniero, un siriano di 27 anni, a sua volta rimasto ferito, potrebbe raggiungere i due tunisini nel centro di accoglienza nei prossimi giorni.
La squadra mobile ha ricostruito la faida in corso tra nordafricani, dovuta alla gestione dello spaccio di droga nell'area identificando vittime e aggressori, ma le indagini proseguiranno nei prossimi giorni. I dettagli della brillante operazione sono stati spiegati stamane, nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Questura, dal vicequestore aggiunto e dirigente della Squadra mobile Davide Corazzini, dell'ispettore superiore Roberto Minervini e di Giuseppe Sinatra, dell'Ufficio immigrazione.
Proprio questa task-force ha consentito di appurare che il fatto di sangue di via Firenze è in realtà solo l'ultimo episodio di una serie di agguati, tra cui quello il 23 ottobre al residence Campiello e del 30 ottobre nei pressi di un negozio di corso San Felice. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino