VICENZA - Un profugo di 30 anni, sedicente pakistano, è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza e della Setaf, per...
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Secondo quanto ricostruito dai militari la ragazzina, come ogni giorno, lo scorso 26 settembre, attorno alle 16.30, era andata con il suo cucciolo nello spazio adibito allo sgambamento dei cani, che si trova sul lato est di Campo Marzo. Durante la passeggiata è stata avvicinata dal pakistano che già in passato aveva tentato nei suoi confronti, sempre nella stessa zona, un approccio verbale, ma era stato rifiutato. Questa volta il 30enne è andato oltre: ha infatti tentato un contatto fisico, mettendole una mano sulla spalla, tentando di toccarle il seno e poi cercando di darle un bacio. Spaventatissima la ragazzina si è subito allontanata, mantenendo la calma e senza gridare, e una volta arrivata a casa ha raccontato tutto alla madre: quest'ultima ha subito allertato la Setaf presso la caserma Ederle, poi intervenuti sul posto assieme ai carabinieri di Vicenza.
Poco dopo, durante il sopralluogo in viale Eretenio, alla presenza della stessa ragazzina assieme alla madre, Sarfraz, è stato rinosciuto dalla minorenne e così è stato subito fermato e arrestato. L'uomo ha raccontato di essere arrivato in Italia nel 2015 questa delle persone volevano ucciderlo in quanto non ha commesso un omicidio su commissione. Quasi sicuramente perderà lo status di profugo e verrà allontanato dall'Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino