VICENZA - Tenere accesi i riflettori sul futuro delle malghe, con l'obiettivo di rilanciarle. E’ questo l’imperativo del Consorzio Tutela Formaggio Asiago che...
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Il futuro dell’alpeggio, nell’Altopiano dei Sette Comuni, è strettamente legato al ripristino dei pascoli e dei boschi distrutti dal maltempo. Per questo, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha scelto di destinare l’intero ammontare dei tradizionali doni natalizi per sostenere la locale Unione Montana, l’ente preposto alla programmazione delle azioni di messa in sicurezza delle malghe di proprietà comunale e al ripristino dei pascoli sensibilizzando, oltre che i soci, anche tutti i visitatori del proprio sito che, con gli acquisti online, hanno preso parte a questa corale gara di solidarietà.
«Mantenere, valorizzare e mettere a sistema questo grande patrimonio di natura e tradizioni che la Storia ci ha consegnato - ha spiegato Fiorenzo Rigoni, presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago - è un compito che sentiamo profondamente nostro. Ringrazio il presidente Zaia che non manca mai di sostenerci in questo impegno garantendo che continueremo a sforzarci nel diffondere i valori fondanti della produzione casearia più importante del Veneto, testimonianza di pratiche sostenibili, rispettose dell’ambiente e dell’equilibrio naturale».
«Stiamo lavorando da mesi - ha invece detto Emanuele Munari, presidente dell’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni - per garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza nei boschi permettendo, con la stagione estiva alle porte, la possibilità di pascolo. Abbiamo già avviato anche i lavori di sistemazione delle strutture malghive danneggiate per assicurare ai malghesi la permanenza sicura durante la stagione monticatoria negli stabili consentendo inoltre agli stessi di poter svolgere tutte le attività come negli anni precedenti. E’ certamente una lotta contro il tempo che vogliamo e dobbiamo vincere perché il sistema delle malghe è vitale per la biodiversità di questo territorio e importante sotto tanti di vista, anche quello turistico».
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Il Gazzettino