Traffico di auto vendute all'estero: 15 vetture recuperate e 25 denunciati

L'autostrada A4 Serenissima
VICENZA - Un'operazione della Polizia stradale di Vicenza, denominata "Take Away", ha consentito di sgominare un giro d'affari milionario, collegato al...

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VICENZA - Un'operazione della Polizia stradale di Vicenza, denominata "Take Away", ha consentito di sgominare un giro d'affari milionario, collegato al riciclaggio di auto, molte di grossa cilindrata: denunciate 25 persone, soprattutto di nazionalità italiana e romena (ma anche di altri stati europei) per ricettazione, riciclaggio e uso di atto falso. Gli agenti sono riusciti a recuperare 15 vetture, di cui quattro erano in Germania (già immatricolate), le altre in Italia mentre in Romania, grazie alla collaborazione con la Polizia dello stesso Paese, è stata trovata un'Audi A4 All Round.


Tutto è iniziato con un normale controllo in autostrada, avvenuto lo scorso 20 maggio, lungo l'A4 Serenissima, da parte di pattuglie della Polstrada dei distaccamenti di Bassano del Grappa e Schio. I poliziotti hanno fermato una Fiat 500X, con tre persone a bordo. Dagli accertamenti è emerso che uno di loro (non il conducente) aveva preso a noleggio l'auto, ma con lo stesso nominativo era stata noleggiata un'Audi in un'autosalone del Veneziano e che era stata prenotata una Nissan Quashqai all'aeroporto Malpensa, che probabilmente gli stessi stavano andando a ritirare. È così emerso un giro di auto noleggiate a nome di persone realmente esistenti ma estranee ai fatti. Il pagamento del noleggio avveniva con carte di credito abbinate a conti correnti aperti ad hoc in istituti bancari romeni  o con carte Poste pay intestate a persone del tutto all'oscuro. Subito dopo le auto venivano radiate e portate all'estero.

Tra le auto recuperate anche una Fiat 500 che, dopo il noleggio, era stata venduta a Milano a un cittadino tedesco. Durante il trasferimento di quest'ultima vettura  uno dei denunciati, incorso in un incidente con feriti, si dava alla fuga precipitosamente. Del fatto sono interessate le Procure di Vicenza, Udine e Ravenna, mentre i controlli sono avvenuti in tutto il territorio nazionale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino