SCHIO – Protagonista al teatro Astra venerdì 4 marzo per la rassegna “Schio Grande Teatro” sarà lo scrittore e giornalista Corrado Augias che,...
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Lo spettacolo che ha debuttato nel 2011 al festival di Spoleto continua a essere presentato con successo nei teatri italiani grazie alle doti di Corrado Augias, noto per una forte capacità di argomentare con raffinatezza di linguaggio e sguardo profondo. Dal palco dell’Astra Augias porterà lo spettatore verso nuove ragioni per amare ancora di più Giacomo Leopardi che per molti anni è stato solo l’immenso poeta che tutti conosciamo e solo in tempi relativamente recenti è apprezzato anche la sua attività saggistica che, secondo autorevoli giudizi, toccherebbe il livello di una organica filosofia.
Un esempio di questa iniziale sottovalutazione sta nel fatto che il suo “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli Italiani”, scritto da un Leopardi 26enne nel 1824, sia stato pubblicato solo nel 1905. Lo stesso Zibaldone, opera immane composta tra il 1817 e il 1832, venne pubblicato solo alla fine dell’800 da una commissione di studiosi presieduta da Giosuè Carducci. Ad accompagnare gli spettatori alla scoperta di Leopardi sarà il musicista Stefano Albarello che proporrà uno spaccato realistico di quello che si ascoltava nelle case “patrizie” della prima metà dell’800. Con brani che spaziano da Rossini a Donizetti, cantati e suonati con chitarra com’era in voga all’epoca e che hanno, probabilmente, influenzato il labor limae di Leopardi. Info e biglietteria: (biglietti da 13 a 21 euro, studenti 10,00) la biglietteria è aperta al Teatro Civico oggi (mercoledì), domani e venerdì dalle 9.30 alle 13; domani e venerdì pure dalle 16 alle 18.30. Info allo 0445.525577
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Il Gazzettino