VALLI DEL PASUBIO - Blitz dei finanzieri del Nucleo Mobile della Tenenza di Schio in un’abitazione di Valli del Pasubio, nel corso del quale hanno individuato e sequestrato...
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A questo punto è scattato l'intervento delle Fiamme Gialle che hanno trovato conferma dei loro sospetti: hanno rilevato molte rigogliose piante di marijuana nella serra ed ulteriori esemplari recisi, in fase di essiccazione, tenuti in un locale al piano seminterrato dello stabile. Complessivamente la Guardia di Finanza di Schio ha sequestrato piante di marijuana (estirpate dalla serra) per complessivi 33 chili, nonché piante della medesima sostanza stupefacente in avanzata fase di essiccazione, del peso complessivo di 3,5 chili. Sequestrati anche un contenitore metallico con 258 semi di canapa indiana, un bilancino di precisione, una bilancia da cucina e un grinder, quest’ultimi con evidenti tracce di sostanze stupefacenti. Denunciato a piede libero il proprietario dell’abitazione, C.D.C., di 46 anni, valligiano con alcuni precedenti penali.
La rigogliosa coltivazione di Valli
Ma i militari, stavolta della Tenenza di Asiago, e con l’ausilio di unità cinofile antidroga, hanno messo in atto un'altra operazione antidroga nell'abitazione di M.F., diciottenne vicentino, già denunciato per specifici precedenti: sono finiti sotto sequestro 40,50 grammi di marijuana esiccata, 3 semi di canapa indiana, 245 grammi di canapa greggia, un bilancino di precisione, un telefono cellulare e 200 euro frutto dell’illecita attività di spaccio. Tutto è partito da un’autonoma attività investigativa dei finanzieri di Asiago, svolta in un itituto superiore dell’Altopiano, che aveva portato alla segnalazione alla locale Prefettura di due studenti trovati in possesso di modiche quantità di stupefacente.
Le attività di servizio condotte dalla Gdf si inquadrano nell’ambito della ordinaria azione di controllo economico del territorio, finalizzata anche alla lotta ai traffici illegali, tra cui quello dello spaccio di sostanze stupefacenti, in particolar modo, attraverso il costante monitoraggio di quelle aree prevalentemente frequentate dai più giovani, quali: Istituti Scolastici, stazioni e luoghi di ritrovo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino